“PIANO D’AZIONE PER L’ASMA E LE ALLERGIE ”: priorità del nuovo anno scolastico 2018-2019(Dott.ssa Caren Uasuf)

In questo periodo, per un anno scolastico più proficuo e sereno, oltre all’acquisto di libri, zaini, diari, etc., i genitori di bambini asmatici ed allergici devono preoccuparsi di comunicare il “piano di azione” per l’asma e le allergie al personale della scuola.

L’asma colpisce 300.000.000 di persone nel mondo! In Italia ne soffrono il 10% degli ragazzi al disotto dei 14 anni (Gruppo di Lavoro GARD-Italy “Asma ed Allergie nel Bambino” – Assemblea Generale GARD-I, Ministero Salute, 25 Giugno 2015). In Italia, nel 2004-2005, le malattie allergiche sono state tra le patologie croniche più diffuse (10,7%): per la fascia di età 0-14 anni, la malattia allergica esclusa l’asma (9,6%) rappresenta la forma cronica più frequente, seguita dall’asma bronchiale (2,9%) (Allergie alimentari e sicurezza del consumatore – Documento di indirizzo e stato dell’arte – Ministero della Salute – 26 Marzo 2014).

Malgrado gli allarmanti dati epidemiologici, molti bambini con asma e allergie alimentari non hanno un “piano di azione per le allergie e l’asma” per la scuola. Tale piano, inoltre, non ha alcun senso se non è condiviso con gli operatori scolastici.

Il primo passo da attuare è quello di avere delle chiare misure per il controllo dell’asma e delle allergie in casa al fine di ridurre l’esposizione ai fattori scatenanti ed assumere regolarmente i farmaci prescritti. A scuola, è importante che gli insegnanti siano messi a conoscenza dei fattori scatenanti dell’asma e delle allergie del bambino in modo che possano aiutarlo ad evitarli in classe.

I bambini a rischio di reazioni allergiche potenzialmente fatali in seguito all’ingestione di determinati alimenti o punture di insetti devono portare gli auto-iniettori di adrenalina sempre con loro ed averli a pronti all’uso in caso di necessità (ricordarsi di verificarne periodicamente la scadenza!).

I bambini con asma e allergie dovrebbero essere in grado di praticare qualsiasi sport scolastico, purché seguano i consigli del proprio medico. I genitori dovrebbero informare gli insegnanti di educazione motoria dei loro figli e gli allenatori in genere su come devono comportarsi in caso di una emergenza asmatica.

La maggior parte dei bambini con allergie alimentari sono in grado di identificare da soli quello che possono e non possono mangiare ma, è utile che gli altri genitori e gli amici siano informati soprattutto per i buffet delle feste di compleanno e le gite scolastiche.

Pubblicato da allergologiapalermo

La Dottoressa Carina Gabriela Uasuf consegue la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1995 presso l'Università Nazionale di Rosario (Argentina) e negli anni successivi prosegue gli studi portando a termine nel 2002 la specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica presso il Campus Universitario di Navarra (Spagna). Completa il proprio percorso formativo lavorando presso la “University of South Florida”, Tampa (USA) e presso il “Royal Brompton Hospital” di Londra (U.K). Impegnata nella ricerca scientifica, fa parte del gruppo di ricercatori del CNR di Palermo. Vanta diverse pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali nell’area disciplinare dell’allergologia. Presiede numerosi convegni e conferenze a carattere nazionale ed internazionale in veste di relatore e/o moderatore. Ha ricoperto inoltre, durante gli anni studio, il ruolo di assistente alla cattedra di allergologia presso il Centro Parque della Facoltà di Medicina dell'Università di Santa Fe' (Argentina). E' membro attivo delle seguenti organizzazioni nazionali, internazionali e mondiali di allergologia: AAITO (Associazione Allergologi Immunologi Territoriali e Ospedalieri) EAACI (European Academy of Allergy and Clinical Immunology) WAO (World Allergy Organization) INTERASMA SIAIC (Società Italiana di Allergologia ed Immunologia Clinica) SIMeL (Società Italiana Medicina di Laboratorio)