ALLERGIA ALLE MUFFE Dott.ssa Caren Uasuf (STUDIO MEDICO SPECIALISTICO DI ALLERGOLOGIA)
PARLIAMO DI ALLERGIA ALLE MUFFE
(Dottoressa Caren Uasuf)
Le muffe sono un tipo di fungo formato da più cellule e sono organizzate in strutture che assumono l’aspetto di accumuli di fili molto sottili oppure possono assomigliare a spugne o a schiume. Le muffe sono considerate parassiti perché spesso vivono assorbendo le sostanze delle quali hanno bisogno altri organismi vegetali o animali. Si possono anche sviluppare su materiali di vario tipo: dal legno alle vernici, oltre che sugli alimenti e nella polvere. Alcune muffe per svilupparsi hanno bisogno di un normale contenuto di ossigeno nell’ambiente che le circonda, altre sopravvivono anche in presenza di concentrazioni di ossigeno molto basse. Anche rispetto all’umidità dell’ambiente non tutte le muffe si comportano allo stesso modo. Se in generale l’umidità elevata favorisce lo sviluppo di molti tipi di questi organismi, altri, come quelli denominati aspergillus e penicillum, resistono in ambienti molto secchi. Molti materiali impiegati nella costruzione degli edifici sono un terreno di sviluppo ideale per le muffe, che provocano anche danni agli edifici stessi.
Le muffe degli edifici danneggiano anche le persone che li abitano. I funghi hanno vari modi di creare problemi all’organismo; le molecole tossiche presenti in alcune specie, se ingerite, possono portare anche al decesso. Le allergie da muffe sono un’altra patologia che rientra fra quelle attribuibili in generale ai funghi.
Nella maggior parte delle allergie da funghi, gli allergeni sono costituiti dalle spore o da loro derivati. Le spore sono le strutture delle muffe che servono per la loro riproduzione e diffusione, quindi le muffe ne producono grandi quantità e gli ambienti nei quali sono presenti le muffe ne possono contenere in abbondanza, provocare reazioni allergiche nelle persone che li abitano e che hanno un sistema immunitario che reagisce ai loro allergeni.
DIAGNOSI DELL’ALLERGIA ALLE MUFFE
La diagnosi delle allergie alle muffe è fra le più difficili da formulare perché, come detto in precedenza, non c’è un collegamento con le stagioni, come accade per quelle da pollini, e la possibile causa non è così evidente, come la presenza in casa di un animale. Inoltre, chi è abituato a vivere in una casa, può non conoscere, o tende a sottovalutare, la presenza di muffe in questo ambiente. Non va sottovalutato il problema che si può porre nel caso in cui un soggetto, con sospetta allergia alle muffe, lavori in un ambiente chiuso. In questo caso si dovrebbe definire se le muffe sono presenti in tale ambiente o in quello domestico o in tutti e due. Analisi di campioni raccolti negli ambienti possono contribuire a formulare la diagnosi, ma certo non sono facili da eseguire. E’ possibile sottoporre il soggetto allergico a prove cutanee come il prick test o il patch test e anche a esami del sangue come il RAST. A rendere più complessa la diagnosi c’è il fatto che la maggior parte delle persone allergiche alle muffe lo è anche nei confronti di altri allergeni presenti nell’aria, come i pollini.
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